Avendo avuto l'onore di fare parte della Giuria del Premio cinematografico Spi-Cinemente, segnalo questa rassegna di Cinema e Psicoanalisi.
Palazzo
delle Esposizioni - Sala Cinema
27
febbraio – 8 marzo 2015
CINEMENTE
rassegna
di psicoanalisi e cinema - 2015
E
se domani… vite precarie
promossa
da
Società
Psicoanalitica Italiana, Cineteca
Nazionale - Centro Sperimentale di Cinematografia, Azienda Speciale
Palaexpo
INGRESSO
LIBERO FINO A ESAURIMENTO POSTI
Una
nuova sfida si pone oggi a chi voglia comprendere le ragioni del
nostro disagio, per raccontarle in immagini o alleviarle. Fino ad ora
psicoanalisi e cinema hanno cercato essenzialmente nel passato di
ogni individuo, o di un’intera società, le esperienze traumatiche
all’origine di blocchi e sofferenze. Ora la vera emergenza è
un’altra: il presente. Instabile e vuota, frutto di legami
individuali e sociali disgregati, la nostra è l’epoca della
precarietà, non solo dal punto di vista materiale ma anche emotivo.
Al centro di questa edizione di Cinemente
il nostro fragile presente, indagato in ogni ambito, dal lavoro alla
famiglia, dall’amore all’integrazione, dalla malattia alla
vecchiaia. Dopo il successo delle edizioni precedenti, una nuova
occasione per guardarci allo specchio e comprendere la nostra
condizione, accostando alla visione di film il dialogo tra registi,
sceneggiatori e psicoanalisti, messi a confronto per stanare il tarlo
della precarietà, che lentamente sta corrodendo le fondamenta del
nostro futuro.
Venerdì
27 febbraio, ore 20.00
ALLE
ORIGINI
L'ultima
risata
di
Friedrich Wilhelm Murnau (Germania, 1924, 75’)
segue
incontro con Lucio
Russo
Dramma
di umiliazione e riscatto: il portiere di un lussuoso hotel,
declassato per anzianità a guardiano dei bagni, perde il rispetto
della collettività e l’affetto delle persone care. Capolavoro tra
i più importanti della storia del cinema, nel quale il genio del
cinema muto supera lo stile espressionista, per indagare i problemi
sociali dei personaggi con realismo partecipe delle umane sofferenze.
Sabato
28 febbraio, ore 20.00
ADOLESCENZA
L’estate
del mio primo bacio
di
Carlo Virzì (Italia,
2006, 84’)
segue
incontro con Anna
Nicolò e il regista
Mare,
sole e musica anni ’80, con la leggerezza della commedia, Virzì
racconta con partecipazione l’educazione sentimentale a ostacoli di
un’adolescente. Un percorso di crescita in solitudine, se il mondo
adulto, irrisolto e superficiale, rivela la propria immaturità e
l’assenza di modelli di riferimento da offrire.
Domenica
1 marzo , ore 18.00
MIGRANTI
Il
resto della notte
di
Francesco Munzi (Italia, 2008, 100’)
segue
incontro con Sarantis
Thanopulos e
il regista
Un
fatto di cronaca nera offre uno spaccato tragico della nostra Italia
presente, con lo scontro tra la borghesia nevrotica e gli "altri",
gli affamati delle promesse dell'Occidente. In una rapina in villa,
assediati e assedianti sono gli attori di un mondo senza uscita: nei
saloni di lusso come nelle palazzine ghetto tra le tangenziali,
nessuno è innocente e nessuno si salva.
Martedì
3 marzo, ore 20.00
MALATTIA
PSICHICA
Un
silenzio particolare
di
Stefano Rulli (Italia, 2004, 75’)
segue
incontro con Vincenzo
Bonaminio,
Gianluca Nicoletti
e
il regista
Storia
di Matteo, affetto da problemi psichici, e dei suoi genitori, che
decidono di creare un agriturismo “speciale”, dove tutti possano
trascorrere una vacanza senza rischio di ghettizzazione. Il film
racconta con grande coraggio una patologia, troppo spesso
rappresentata in modo fantasioso e iperbolico, oggi diffusissima: una
vera e propria emergenza sociale, la prima causa di handicap in
Italia.
Mercoledì
4 marzo, ore 20.00
FAMIGLIA
Io
sono l’amore
di
Luca Guadagnino (Italia, 2009, 120’)
segue
incontro con Andrea
Baldassarro e la sceneggiatrice del film Barbara Alberti
Gruppo
di famiglia in un interno milanese, tra formalità e riti borghesi
ricostruiti con attenzione elegante e maniacale in omaggio a
Visconti. Un’analisi impietosa del nucleo familiare come gabbia di
ovattato benessere, puntellata da aridità e ipocrisie affettive, ma
tragicamente fragile di fronte alla sovversione dell’amore.
Giovedì
5 marzo, ore 20.00
AMORE
Riprendimi
di
Anna Negri (Italia, 2008, 93’)
segue
incontro con Manuela
Fraire e
la regista
Due
documentaristi, seguendo le difficoltà lavorative di una coppia di
giovani precari, si ritrovano improvvisamente a documentare la loro
crisi amorosa, certamente legata alla fatica di vivere soli e
instabili nella società di oggi. Un racconto universale sulla
fragilità dei rapporti sentimentali, che incrocia finzione e realtà,
con inventiva e libertà espressiva.
Venerdì
6 marzo, ore 20.00
VECCHIAIA
Pranzo
di Ferragosto
di
Gianni Di Gregorio (Italia, 2008, 75’)
segue
incontro con Mario
Rossi Monti
e
il regista
Esilarante
avventura a Ferragosto di quattro vecchiette e di un cinquantenne
sornione e fallito. Rivelazione del nostro cinema, geniale e
pluripremiata (Migliore Opera Prima a Venezia), ha il coraggio di
mostrare la vecchiaia in modo esplicito tra rughe, pillole e manie,
svelando le energie ancora potenti e vitali della fase più
vulnerabile di ogni esistenza.
Sabato
7 marzo, ore 17.00
CORTI
SULLA PRECARIETA’
segue
incontro con Fabrizio
Rocchetto e
i registi
Anche
quest’anno Cinemente
rivolge lo sguardo alle energie creative delle nuove generazioni, con
una selezione di cortometraggi di giovani registi, che testimoniano
capacità inventiva e determinazione nell’indagare le
contraddizioni del presente, che li coinvolgono in prima persona. Si
ringraziano: Scuola Nazionale di Cinema - Centro Sperimentale di
Cinematografia, Libera Università del Cinema.
Sabato
7 marzo, ore 20.00
LAVORO
Volevo
solo dormirle addosso
di
Eugenio Cappuccio (Italia, 2004, 97’)
segue
incontro con Anna
Ferruta e il regista
Con
la freddezza di un giocatore di videogame, un giovane manager,
addetto al personale di una multinazionale, deve “far fuori” 25
dipendenti in breve tempo: nessun cedimento o coinvolgimento sono
concessi nel gioco, pena la sconfitta. Una lucida radiografia delle
condizioni lavorative in tempo di crisi e un’analisi profonda delle
conseguenze alienanti delle logiche aziendali.
Domenica
8 marzo, ore 18.00
PREMIO
SPI - CINEMENTE
Miele
di
Valeria Golino (Italia, 2013, 96’)
consegna
il premio Tiziana
Bastianini
Il
progetto si arricchisce quest’anno di una nuova iniziativa nella
valorizzazione delle connessioni tra cinema e psicoanalisi in Italia:
un premio che una giuria di membri della Società Psicoanalitica
Italiana assegna a un’opera prima, per la capacità di penetrare
con sguardo sensibile le problematiche esistenziali più attuali,
esprimendo un’analisi profonda dei conflitti operanti nella nostra
società.
Presenta
e coordina gli incontri Fabio
Castriota
Informazioni
Palazzo
delle Esposizioni – Sala Cinema
scalinata
di via Milano 9 A, Roma
www.palazzoesposizioni.it
tel.
Palazzo delle Esposizioni 06 39967500, Società Psicoanalitica
Italiana 06 8415016,
Centro
Sperimentale di Cinematografia 06 72294301 - 06 72294389
INGRESSO
LIBERO FINO A ESAURIMENTO POSTI
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