Eccoci
di nuovo ad affrontare questo meraviglioso caldo quasi prodromico di
un'Estate torrida incipiente, ed eccoci quindi, come di consueto, a
riflettere un attimo su quali libri portarsi sotto l'ombrellone, per
chi va al mare, oppure sotto l'ombra rinfrescante di un pino, per chi
va in montagna. Quest'anno direi che mi orienterò innanzitutto sul
noir, in particolare francese, ma non solo, come vedrete. I "giallisti" scandinavi ormai li ho visitati
quasi tutti (a parte la Holt che mi fa venire il latte alle
ginocchia, quindi ne ho letto poco e quel poco che ho letto mi ha
assai deluso, ed è appunto per questo che ne ho letto poco...). Oltre al noir francese indicherò alcuni saggi
psicoanalitici (cosa volete farci, siete a casa di uno psicoanalista
freudiano, e vi tocca dunque sorbirvi anche questo versante di me), e
poi anche alcuni libri di poesia, uno in particolare cui tengo
molto perché scritto da bambini. Allora
procediamo con ordine con questa prima lista - se mi verranno in
mente altri titoli in corso di avvicinamento alle vacanze, magari scriverò
un altro post ad hoc.
Pierre
Lemaitre, nato a Parigi nel 1951, è stato insegnante e sceneggiatore
prima di dedicarsi alla letteratura. Una delle sue prime opere
tradotte in italiano, oltre a "L'abito da sposo" (Fazi,
2012) e "Lavoro a mano armata" (Fazi, 2013), è "Ci
vediamo lassù" (Mondadori, 2014). Nel 2011 Mondadori però
pubblica innanzitutto Alex,
primo di una serie di tre noir che hanno come protagonista il
commissario Camille Verhoeven. I successivi si intitolano Irene
(Mondadori, 2015) che è in realtà il primo ma tradotto in Italia
successivamente, e Camille (Mondadori,
2015). Trame molto forti (donne chiuse in gabbie di legno, cadaveri
decapitati, rapinatori armati fino ai denti...) ambientate in una
frenetica, convulsa Parigi. Da leggere tutti e tre in una sola sorsata, come un
freddo e rigenerante chinotto estivo in un giorno particolarmente afoso.
Christopher Bollas è uno psicoanalista britannico a me molto caro. In questo suo ultimo libro tradotto in italiano, La mente orientale. Psicoanalisi e Cina (edito da Raffaello Cortina nel 2013) parla di inedite convergenze tra il pensiero orientale e quello psicoanalitico. E lo fa con il suo solito stile per nulla accademico, ma al contrario sognante, liberamente associativo. Ciò che Bollas sostiene in questo volume è come la pratica psicoanalitica sia testimone di molte, spesso trascurate assonanze tra la cultura occidentale e quella orientale. Paragona ad esempio il pensiero di Bion, Winnicott e Rosenfeld a quello di Confucio, descrivendo quanto quella "capacità di stare soli" di cui ci ha ad esempio parlato Winnicott nelle sue opere, sia reperibile in molti pensatori del Sol Levante. Un libro da non perdere, di un grande maestro e pensatore psicoanalitico contemporaneo, allievo di Winnicott e Masud Khan.
Un libro che raccoglie le poesie scritte dai bambini delle periferie multietniche di Milano, Ma dove sono le parole? (Casa editrice Effigie, collana i fiammiferi, 2015). Una maestra molto attenta ai bisogni di questi bambini che li ha ascoltati aiutandoli a mettere in parole poetiche le loro emozioni. Alla faccia di Salvini che bisognerebbe obbligare sadicamente a imparare questo libro a memoria, per poi ripetere una poesia al giorno, davanti allo specchio dopo aver detto, sempre guardandosi allo specchio, la frase fondamentale: "sono un cretino". Un'opera encomiabile, di rara sensibilità e bellezza. La vostra estate risplenderà di luce più radiosa dopo aver letto questo libro.
Buona lettura e buon inizio Estate!
La trilogia di Lemaitre è molto bella, anche se Camille mi ha convinto meno degli altri...
RispondiElimina@ Nico: grazie, ne ho letto bene da più parti, e infatti sto comincviando il primo, "Irene". Il mio libraio di fiducia poi me li ha suggeriti caldamente. A presto!
RispondiEliminaAngelo:
RispondiEliminaDi là da assiepati sillabari, controvento a stantìe forme da glaciazione, porgo sentiti auguri di Felice Estate, tenue come piuma cullata da sostenibilissima gravità, calda ad imbracciare l' aureola di vispi monelli colti in fragrante.
Cristian
@ Cristian: poetico, accidenti! Grazie degli auguri che ricambio sentitamente, felice di ritrovarti da queste parti, amico mio :)
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RispondiEliminaI link dei testi aggiornati si possono trovare qui http://www.lefrontieredeltempo.com/
RispondiEliminaoppure leggerli gratuitamente qui http://www.scrivereiltempo.it/