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venerdì 14 gennaio 2011

Misanthropy, The Short Films of Pearry Teo (2007)

Del giovane regista di Singapore, naturalizzato americano, Pearry Reginald Teo, avevo già parlato in questa recensione al film "Necromentia", sul vecchio blog. Regista di talento, dobbiamo dire, sebbene incartato in un suo stile pervicacemente indie, entro cui, aristocraticamente, si è da tempo rifugiato, ma al quale non manca un senso del macabro di un certo calibro, declinato sulla linea di demarcazione-confine tra Vita e Morte. Dopo aver parlato di "Necromentia", attendevo con una certa trepidazione il DVD dei "corti" di Teo, precedenti a "Necromentia", e rintracciabili su Amazon.com (che è come dire: "ovviamente introvabili in Italia"). I prossimi tre post sono dunque, rispettivamente, recensioni a "Liberata me" (2002); "Children of the Arcana" (2003), e "Take me somewhere nice" (2004). Mi sembra utile segnalare al pubblico italiano un Autore di Cinema Perturbante, che a me sembra stimolante. Buona lettura, a partire da sabato, con "Liberata me".

1 commento:

  1. Ciao,
    mi sono gustato con assoluto piacere "Necromentia" e devo ammettere che era davvero tanto che i miei occhi non si sgranavano davanti a un horror di questo genere...
    Le idee sono davvero tante e ben mescolate. I concetti di "morte" e "vita (poca)" sembrano molto chiara nella mente turbata di questo Teo. Ottimo autore. Grazie per evermelo fatto conoscere.
    P.S.: ho modificato il nome nel blog... sorry!

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