Desidero segnalare una mostra di Tony Oursler, proteiforme e inquietante artista statunitense, noto per le sue installazioni perturbanti. La mostra si terrà al Pac (Padiglione d'Arte Contemporanea) di Milano, Via Palestro, 14, fino al 12 giugno. Come scrive A. Besio, Open Obscura è una "spettacolare, inquietante, misteriosa full immersion nell'ultramondo di Tony Oursler, il visionario artista americano famoso per le sue video-sculture". Vedremo al Pac molte sue opere perturbanti, come "Faccioni grotteschi dai profili mostruosi ma dai nomi bizzarri come i personaggi dei cartoons (Pet, Crunch, Sss, Ello) che bisbigliano frasi sconnesse all'indirizzo di un pubblico sempre più coinvolto e insieme sconcertato (...) una delle sue installazioni più sconcertanti si intitola DPM, acronimo di Disturbo della Personalità Multipla. Metafora, secondo lui, della condizione dell'uomo postmoderno. Venticinque sagome sferiche sono appese a una parete, come gli schermi televisivi di uno studio di regia. Ciascuna riflette l'immagine in movimento dello stesso volto, ma in una posa sempre diversa. Come diversi sono i frammenti di parole che pronunciano. La mostra diverte i bambini, conquistati dagli effetti speciali, e turba gli adulti" (A. Besio). Credo sia una mostra da vedere assolutamente. E che recensirò, non appena ne avrò il tempo. Qui sotto alcune opere di Oursler.
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