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martedì 1 gennaio 2013

Film (perturbanti) futuri a venire

 


Torniamo a noi, oggi che è il primo giorno del neonato 2013, al nostro beneamato Cinema Perturbante, e ai suoi paraggi limitrofi, in particolare ai film che ci aspettano, da visionare e recensire, il prossimo anno. Quella che segue è naturalmente una lista provvisoria, utile per i palati più vari, e aggiornata a questi ultimi giorni di riposo prima di ricominciare il lavoro il 7 gennaio. E' quindi possibilissimo che verranno in seguito altre segnalazioni, note a piè pagina, indicazioni, trailer eccetera eccetera. Cominciamo dunque: buona lettura, buona visione dei trailer e Buon 2013 a tutti!




- The Collection, di Marcus Dunstan (2012): 
mentre si sta riprendendo, in ospedale, dagli eventi traumatici che lo hanno recentemente sconvolto, Arkin viene rapito da un gruppo di mercenari al soldo del padre di Elena, che lo vuole convincere ad unirsi al gruppo per andare a riprendersi Elena stessa, catturata dal serial killer detto "Il Collezionista". Una volta nel covo del killer, Arkin e gli altri troveranno solo brutte sorprese. Sembrerebbe a prima vista la solita minestra riscaldata di "Saw" (il regista è infatti lo sceneggiatore di IV, VI e VII), ma sia la trama, sia alcune recensioni, sia il trailer fanno ben sperare in un relativo rinnovamento del genere. 





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- Aftershock, di Nicolàs Lòpez (2012):
in giro si parla molto bene di questo film, scritto e interpretato dal famigerato Eli Roth, ma diretto fortunatamente non da lui. Film per stomaci forti, si dice, ma noi lo aspettiamo soprattutto per valutare la componente psicologica degli effetti traumatici derivanti dallo shock del "terrae motus". Ambientato in Cile, poi, location interessantissima (ci sono stato e, vi assicuro, è un paese bellissimo). Il trailer lo trovo molto suggestivo. Vedete un pò voi.




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- John dies at the end, di Don Coscarelli (2012): 
dopo circa dieci anni Don Coscarelli torna dietro la cinepresa con questo horror-pop di cui si dice assai bene e che non possiamo perderci. Il trailer ci mostra molte cose, cioè una specie di fricassea horror con mosche assassine e insettoni simil-alieni inquietanti. A prima vista a me il trailer ha fatto venire in mente più che altro "Man in Black 3" (che non mi è neanche dispiaciuto, vi dirò tra parentesi) in versione splatteriforme, ma, ripeto, sembra comunque ben quotato. Vedremo. 




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- Frankenweenie, di Tim Burton (2012):
è vero, il vecchio Tim ci ha stufato con le sue immagini halloweeniane ormai ridotte a caricatura di se stesse, ma questo "Frankenweenie" ha una trama interessante, che parodizza con semplicità e gusto il mito di Frankenstein spostandolo nel mondo dell'infanzia. Ho deciso di vederlo, per dare ancora una chance a Tim. L'ultima, lo giuro. 




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- Django Unchained, di Quentin Tarantino (2012):
scritto e diretto da quel furbone di Quentin Tarantino, "Django Unchained" è a mio avviso un film da non perdere, prima di tutto perché vede il ritorno di Tarantino alla regia di un film tutto suo, in secondo luogo perché il nostro è uno che, quando vuole, sa girare cose possenti. Il trailer è assai possente già di suo infatti: guardarlo per credere. Tarantino affronta il tema western in modo sembrerebbe assai innovativo, una specie di "pulp-western", con una spruzzatina di splatter, nuovo genere che forse lui stesso fonda con questo suo nuovo film, scoppiettante, audace, senza peli sulla lingua. 





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- The Bunny Game, di Adam Rehmeier (2012):
il film, proiettato il giorno di Natale nel circuito d'essai di Minema (alla Marselleria di Milano, Porta Romana, Via Paullo 12A), lo segnalo semplicemente per motivi di onestà informativa. Osannato dalla critica più intellettuale (o intellettualoide?), "The Bunny Game" viene descritto da chi l'ha visionato come "oggettivamente massacrante" al punto che la BBFC, cioè la Censura del Regno Unito, in tutta la sua storia ha bandito completamente dalle sale solo 13 film, e questo è uno di loro. Racconta la storia di una prostituta cocainomane rapita da un camionista sadico. Il resto lo si può immaginare. Film davvero, e comunque incredibile, soprattutto perché racconta fatti realmente accaduti alla protagonista, Rodleen Getsic, musa ispiratrice e promotrice di questo pesantissimo e traumatico progetto cinematografico. Evito quindi accuratamente di apporre qui il trailer, un vero mattone nello stomaco, che ciascuno può andarsi a cercare su YouTube. Se il trailer è per stomaci fortissimi, figuriamoci il film che consta di ben 76 minuti! 


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- The Apparition, di Todd Lincoln (2011):
uscito da noi ufficialmente il 4 ottobre 2012, non è stato molto considerato e non ne ho nemmeno letto molto bene, in verità. Tuttavia lo metto nella lista dei film perturbanti per il mio 2013, poiché sentivo mancare all'appello una ghost story, e questo "The Apparition" parla proprio di questo. La storia è quella solita della risaputa haunted house con la coppietta terrorizzata da entità paranormali. Il trailer però è accattivante: vi farò sapere un parere circa la visione del film in sé. 





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- Mama, di Andrés Muschietti (2013):
nato sotto l'egida di Guillermo Del Toro, e già segnalato da queste parti attraverso uno dei suoi primi teaser trailer, il film racconta la storia di Annabel e Lucas, che devono affrontare l'arduo compito di allevare le loro piccole nipotine abbandonate per 5 anni in un bosco. Il tema è quello russeauiano del "ragazzo selvaggio", ma naturalmente in salsa horror. Se dietro a questa idea c'è poi Del Toro, come si fa a non dargli più di una chance?





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- Hansel and Gretel: Witch Hunters, di Tommy Wirkola (2013):
dalla classica fiaba riportata dai Fratelli Grimm, arriva nelle sale (anche italiane) questo film che si prospetta come molto succoso dal punto di vista dell'azione così come da quello dell'evocazione: Hansel e Gretel qui infatti sono cresciuti, e l'esperienza infantile di abbandono nel bosco ha reso ancora più solido il loro legame fraterno. Adesso fanno i Cacciatori di Streghe. Grande spettacolo, certamente molto easy e poco impegnativo, ma ogni tanto ci vuole, soprattutto se pesca nell'immaginario fiabesco di ogni epoca. Da vedere assolutamente. 

11 commenti:

  1. Un sincerio augurio di buon anno e complimenti per l'ottimo post ;) Io a parte quelli che hai postato, aggiungerei anche Stitches e il remake de La Casa ;) Nel complesso nutro molta fiducia sul nuovo film di Coscarelli, spero non mi deluda come in parte fece Bubba Ho-Tep!

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  2. Ottima lista Psiche, tra questi che hai postato quelli che mi interessano di più sono Django Unchained del maestro Quentin, che credo sarà il primo film che commenterò nel mio blog, sono praticamente certo che mi piacerà orami con Quentin vado sul sicuro ;-)e poi The Collection, il primo era interessante e questo sequel dalle scene sembra un bello splatterone, anche se non credo che da noi arriverà al cinema, il primo è uscito solo in dvd, sorte che credo toccherà anche al secondo.

    Altri film da segnalare per il 2013 beh al primo posto, il film che da appassionato slasher aspetto più di tutti è Texas Chainsaw 3D, che negli USA esce dopodomani, da noi ancora nn si sa, alcuni dicono febbraio, altri marzo boh... cmq appena esce in prima fila, 3D a parte, il ritorno di Leatherface per il sottoscritto è un evento.
    L'altro è Le streghe di Salem, del mio adorato Rob, film che ha fatto parecchio discutere ai festival, c'è chi parla di capolavoro, di un film diverso dal resto della sua filmografia, sono molto curioso di vedere questo film.
    Ultimi ma non ultimi i ritorni dei due action men Sly e Schwarzy, il primo con Bullet to the head diretto dal grande Walter Hill e il secondo Last Stand dove finalmente Arnold torna come protagonista assoluto

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  3. a parte gli auguri doverosi questo è un post da staccare e conservare.Hai pensato di farne delle dispense? vabbè, bando alle ciance, mi incuriosisce tra gli altri ( perchè a dir la verità mi incuriosiscono un po' tutti) John dies at the end di cui ho letto mirabilie e The bunny game...

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  4. @ Alan: wow, finalmente! Che bello rivederti commentare, dopo tanto tempo. Mi segno i tuoi film suggeritimi, titoli che in tutto questo bailamme natalizio mi erano sfuggiti. A quando nuove tue recensioni?

    @ Myers82: ti confesso che il primo ("The Collector") non l'ho visto, e me ne dolgo, però non mi attirava. Questo secondo invece, non so perché, invece sì. "Texas Chainsaw 3D" mi puzza di iperconsumistico, quindi non so cosa ne farò. Vedremo. L'ultimo di Zombie lo voglio vedere, ma non l'ho messo perché non se ne vede neppur lontanamente un segno di uscita da noi. Segnalami se trovi qualcosa di lui, te ne sarei molto grato :)

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    1. No no psiche da noi dovrebbe uscire tra aprile e maggio lo ha acquistato la neonata notorius pictures, la stessa che farà uscire Rec 3 ;-)

      ecco il loro sito con le uscite
      http://www.notoriouspictures.it/film.php

      PS: Texas Chainsaw 3D è stato visionato in anteprima da Hooper stesse che ne ha paralto molto bene, dice che è un ottimo ritorno alle origini della saga, infatti il film si ricollega direttamente al quello di Hooper, si vocifera inoltre di un finale molto POLITICAL SCORRECT, io non vedo l'ora :)

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  5. @ Bradipo: "Yhe Bunny Game" è un oggetto molto pesante da monovrare. Ho visto per curiosità il trailer, perché è disponibile, e sono rimasto piuttosto shockato (si scrive così? Non credo), quindi ho deciso di non mostrarlo in questo post perchè va bene tutto, ma il masochismo visivo no. E pensare che di "oggetti pesanti" in quest'area Perturbante ne ho visti in tutti questi anni (per esempio "Funny Games" di Haneke non scherza mica, ad esempio, e neppure "Cherry Tree Lane" che ho recensito qualche giorno fa). Ma questo "Bunny Game" mi repelle solo nel trailer e quindi credo che proprio non lo vedrò, anche se lo danno in ambienti molto raffinati, come è stato a Milano a Natale, non so se mi spiego. E ha avuto anche un articolo di commento sulle pagine milanesi di Repubblica, il che non è poco. Forse bisognerebbe invece vederlo e discuterne, perché sembra sia fatto (cinematograficamente) molto bene (è in bianco e nero). Per adesso lo lascio lì, in salamoia ad attendere.
    Per quanto riguarda "John dies at the end" invece se ne parla assai bene e voglio guardarlo. Potrebbe anche essere la mia prima rece del 2013. Vediamo un pò. Grazie della visita.

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  6. Credo che mi divertirò moltissimo con Hansel e Gretel e anche io sono piuttosto incuriosita da Mama, di cui ricordo volentieri il cortometraggio terrificante che ne è stato lo spunto originario.
    Per quanto riguarda The Bunny Game, non so se ho il coraggio di vedere il trailer. Figuriamoci l'intero film. Queste operazioni, soprattutto se supportate da certa critica "colta" che si ricorda dell'horror solo in certe circostanze molto specifiche, mi lasciano sempre molto perplessa.
    Anche se ci siamo già fatti gli auguri dall'altra parte, ne approfitto per rinnovarli anche qui da te.
    Buon anno, Angelo!

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  7. Cara Lucia, sono assolutamente d'accordo con te rispetto a ciò che dici circa "The Bunny Game". Certa critica "colta" fa solo ridere i polli, come ben sappiamo e utilizza il genere "popolare" (cioè non "alto") dell'horror per portare avanti i suoi discorsi di nicchia che non possiedono nessuna incidenza e risultano solo sterili. Ho citato il film, come dicevo più sopra, forse proprio per sottolineare questo aspetto che tu hai con chiarezza sviluppato ed esplicitato nel tuo commento. Grazie.

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  8. Quel Mama lì lo aspetto da un po', mi attizza un sacco e di solito la cosa non porta bene manco un po'. Speriamo sia bello quanto lo è il suo trailer. (Quell'aftershock, lì..interessante..)

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  9. Ciao Mari, grazie della visita, e Buon Anno anche a te. " Aftershock" incuriosisce anche me, e spero he sia reperibile abbastanza celermente. A presto. :)

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