luogo di esplorazioni di quel particolare genere/sottogenere della cosiddetta Cultura Popolare cui i fratelli Lumiere hanno dato vita negli stessi anni in cui nasceva la Psicoanalisi attraverso l'opera di Sigmund Freud. Devo a Elvezio Sciallis, alla sua sensibilità, alle sue eccellenti recensioni sul blog che allora teneva su Blogspot, e ora tiene su Wordpress in Malpertuis alle sue riflessioni profonde su Cinema e Postmodernità, l'idea di quel cambiamento di passo di "Ulteriorità Precedente". Dopo un breve passaggio a HorrorMagazine, dove sono presenti alcune mie recensioni pubblicate anche qui, successivamente il blog è andato crescendo, sono aumentati i "lettori fissi" (non una folla, ma un numero per il nostro piccolo, più che soddisfacente), molte recensioni qui pubblicate sono state "catturate" da La Tela Nera, altre inserite, sotto forma di scheda o di recensione più lunga, nello Spazio Cinema del sito ufficiale della Società Psicoanalitica Italiana: tutte piccole cose che tuttavia danno la giusta misura che si sta facendo un lavoro apprezzato, sebbene artigianale, come quello di Geppetto,
per così dire ( ma senza Geppetto non ci sarebbe Pinocchio, e la Balena, e la Fata Turchina, e tutta la storia che dalla modesta casetta di Geppetto è saltato fuori). Arrivati alla fine di questo ciclo (10 anni esatti: 2003-2013!) "Ulteriorità Precedente" sente dunque un pò il bisogno di dare il segno di una crescita che è realmente avvenuta. Sente il bisogno di spingersi un pò fuori dalla recensione filmica in quanto tale, e di volgere lo sguardo sul mondo complesso che viviamo, pur mantenendo solidamente l'imprinting recensorio (sia ben chiaro). Ecco dunque uno delle due nuove tag: Riflessioni su. In questa categoria andranno a cadere post che riflettono su avvenimenti di cronaca, di cultura, di politica che possono stimolare pensieri in varie direzioni. Partiremo ad esempio, e a breve, con un post sulla vicenda di Caterina Simonsen, di cui ha parlato molto saggiamente anche Vito Mancuso in un recente articolo su Repubblica. La seconda tag è un ritorno in realtà: Sogni e Visioni, un insieme di post derivanti da spunti narrativi liberi, in una "prosa poetica", visionaria, appunto, più legata ad esprimere in parole sensazioni ("di controtransfert positivo", potrei dire in termini psicoanalitici), che a uno stile argomentativo-critico come avviene invece negli altri post. Direi che questo secondo tag è stato certamente evocato da uno dei miei padri ispiratori psicoanalitici, e cioè da Christopher Bollas, che continuo a ritenere, insieme a Ogden, uno dei maggiori psicoanalisti viventi (molto winnicottiano aihmè, con buona pace di Lacan e dei suoi attuali allievi).
Come vedete si tratta di due tag che asimmetricamente evidenziano due dimensioni entrambe attivate nell'atto dello scrivere, e cioè la dimensione della realtà esterna, nonché quella della realtà interna, quest'ultima fondantesi essenzialmente sulle free associations evocate dalla realtà esterna medesima. Questi due nuovi (e vecchi insieme, "ulteriori e "precedenti" diciamo) elementi che arricchiranno il blog, mi sembra rappresentino un buon modo per aprirsi mentalmente ad un 2014 che sia anche anno di riflessioni sulle forme di scrittura come quelle dei blog che teniamo, dei nostri laboratori di falegnameria amatoriale, delle nostre casette di Geppetto. (nell'ultima foto a destra, Christopher Bollas)
Aspetto con piacevole ansia il cambiamento
RispondiEliminaKneffina
Cara Kneffina! Innanzitutto bon anno. Spero che le nuove tag saranno di tuo gradimento, e che allieteranno il tuo 2014. Ci sentiamo, e saluti cari anche a Maria :)
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