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sabato 11 giugno 2011

Poca trippa per gatti



Desideravo parlare brevemente dei miei prossimi progetti recensori, anche se all'orizzonte non sembrano mostrarsi film o libri di grande e particolare richiamo, almeno per quanto riguarda le mie papille gustative perturbantòfile. C'è poca trippa per gatti, insomma, in questo inizio d'estate. Seguendo un pò vari siti e blog sparsi per la blogsfera, sia italiani che esteri, non mi pare siano al momento segnalati prodotti degni di nota. Per quanto riguarda il sottoscritto ho attualmente per le mani "Super 8", di J.J.Abrams grande sceneggiatore della serie "Lost". "Super 8" mi incuriosisce molto, non chiedetemi il perchè, forse semplicemente perchè è il nuovo figlio di Abrams, oppure perchè rimanda a suggestioni aliene, che con il Perturbante sono apparentate strettamente. Dipoi m'impegna la visione di un non recente film Lionsgate, e cioè "Dark Ride" (2006) , che non ero ancora riuscito a vedere e m'incuriosiva per i rimandi hooperiani al "Il tunnel dell'orrore" (1981). Anche di questo "Dark Ride vedrete a breve qui una recensione. Per quanto riguarda i libri e la letteratura, sono in dirittura d'arrivo con "Il pettirosso" del grande Jo Nesbo, di cui sto iniziando a leggere i romanzi, che non conoscevo. Riferirò a riguardo in tempi più lunghi, così come per la saggistica psicoanalitica: il mio orizzonte casalingo è per adesso illuminato dal volume di Niels Peter Nielsen "I Colori dell'odio" (Raffaello Cortina Editore, 2011), interessantissimo saggio sull'Odio nelle sue polimorfe declinazioni emotive e comportamentali. State sintonizzati e leggerete anche di questo bel saggio. A presto. E ricordatevi di andare a votare, domenica per questi sacrosanti referendum.

1 commento:

  1. Ciao Psichetechne.Sinceri complimenti per la qualità della scrittura.Non commento spesso proprio per non abbassare il livello culturale del tuo blog. Sono anche io un grande ammiratore della serie "LOST" che ho trovato straordinaria. A questo proposito, vorrei ricordare che coloro che hanno sviluppato la serie fino in fondo(il bellissimo episodio finale compreso) a livello di sceneggiatura, sono stati Damon Lindelof e Carlton Cuse, che vengono poco o nulla citati rispetto al pur valente collega,divenuto il pupillo di Spielberg.Un grande saluto e scusa per il disturbo!Ciao!

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